Sì Più Preciso

Il fisco italiano ha la capacità di controllare i conti esteri, incluso il conto Revolut. Questo è possibile grazie agli accordi internazionali sullo scambio di informazioni finanziarie, come il Common Reporting Standard (CRS), che permettono ai paesi di scambiare dati sui conti bancari detenuti da residenti fiscali. Di conseguenza, se un cittadino italiano possiede un conto su Revolut, le informazioni su quel conto possono essere comunicate all'Agenzia delle Entrate italiana.

È importante notare che i cittadini italiani sono tenuti a dichiarare i conti esteri attraverso la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi, specialmente se la somma totale sui conti supera i 15.000 euro o se ci sono movimenti significativi. Inoltre, è prevista l'imposta sostitutiva IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie all'Estero), che si applica a conti esteri non dichiarati.

In caso di mancata dichiarazione, ci possono essere sanzioni severe, che possono variare dal 6% al 30% a seconda della natura del conto e della giurisdizione in cui è situato. Per ulteriori dettagli, puoi consultare alcune risorse utili:

  1. Obbligo di dichiarare conti esteri: informazioni sui requisiti di dichiarazione.
  2. Controlli fiscali su conti esteri: come vengono effettuati i controlli fiscali sui conti esteri.
  3. Sanzioni su conti esteri non dichiarati: dettagli sulle sanzioni in caso di mancata dichiarazione.

Se hai ulteriori dubbi, è consigliabile consultare un professionista esperto in materia fiscale.

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