Le Navi Baleniere Del 1800
The evolution and systematization of whale hunting led to the creation of whaling ships. These ships were originally designed for the pursuit of whales with lances, but eventually, the practice of recording the exact daily positions and weather conditions of the ships became the norm in the 1800s. New Bedford, a major whaling port, had a bustling economy centered around the port and its large whaling ships. The captain of the Essex, Owen, later took command of other ships. In the late 1800s, there were numerous instances of whaling ships becoming trapped in the Arctic ice near Alaska. As such, special repair ships were created to avoid costly construction of new whaling ships. These events are detailed in the book "Le cacciatrici di balene" by Annamaria Lilla Mariotti. Today, the practice of whaling has largely been abandoned.
Durante il XIX secolo, le navi baleniere subirono un'evoluzione e una sistematizzazione dovuta alla caccia alle balene. Queste navi erano inizialmente progettate per inseguire le balene con lance, ma in seguito divenne consuetudine registrare le posizioni giornaliere esatte e le condizioni meteorologiche delle navi durante gli anni '1800. New Bedford, un importante porto per la caccia alle balene, aveva un'economia fiorente centrata sul porto e sulle sue grandi navi baleniere. Il capitano dell'Essex, Owen, in seguito prese il comando di altre navi. Alla fine del XIX secolo, si verificarono numerose istanze di navi baleniere intrappolate nel ghiaccio artico vicino all'Alaska, e vennero create navi speciali per le riparazioni al fine di evitare costose costruzioni di nuove navi baleniere. Questi eventi sono dettagliati nel libro "Le cacciatrici di balene" di Annamaria Lilla Mariotti. Oggi, la pratica della caccia alle balene è in gran parte stata abbandonata.
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